Piana del Sele
Il territorio geograficamente individuato come “Piana del Sele” è caratterizzato dalla presenza del fiume Sele a nord e dal Solofrone a sud. Gli altri due versanti della Piana del Sele sono caratterizzati da 13 chilometri di costa sabbiosa sul Tirreno e dai monti Calpazio, Sottano e Soprano, che dominano l’intera pianura.
Il clima della Piana del Sele è tipicamente mediterraneo, mite da ottobre a dicembre, rigido nei primi mesi dell’anno, caldo da maggio a settembre. La zona è molto ventilata, perfetta per attività sportive come il parapendio e la vela.
La Piana del Sele è, inoltre, di notevole interesse naturalistico. Basti pensare alle numerose oasi protette che si trovano entro i suoi confini: il Monte Polveracchio, il Parco regionale dei Monti Picentini, l'Oasi di Persano, la Riserva Naturale dei Monti Eremita e Marzano e le sorgenti idrotermali di Contursi, meta obbligata per chi desidera un soggiorno all’insegna del benessere.
Passeggiando attraverso le zone coltivate della Piana del Sele si nota la vocazione all’olivicoltura, comprovata dalla presenza di bellissimi uliveti secolari. L'olio è certamente uno dei prodotti più antichi della Piana del Sele che dal 1997 fa parte dell'area dop Colline Salernitane. Corposo, quasi a ricordare la struttura di queste montagne, l’olio qui prodotto è di colore giallo verde, deciso all'olfatto con sentori di oliva fresca.
Al gusto è amaro e piccante con sentori di carciofo, cardo e vegetali amari. I comuni compresi entro la Comunità Montana dell'Alto e Medio Sele sono otto: Campagna, Castelnuovo di Conza, Colliano, Contursi, Laviano, Oliveto Citra, Santomenna e Valva.
I cultori delle bellezze storico - culturali possono ammirare nella Valle del Sele un patrimonio di grande valore tra cui la Villa d’Ayala a Valva, il Museo Archeologico nel suggestivo Castello Normanno di Oliveto Citra e il Duomo Santa Maria della Pace di Campagna.
Ancora oggi sono numerose le manifestazioni popolari legate alla storia e alla promozione di prodotti tipici della Piana del Sele: dai formaggi agli ortaggi, dalla frutta ai legumi, dalla carne ai salumi, dall’olio ai dolci prodotti con il miele del posto.
Di particolare suggestione è la festa dei "Fucanoli" il 17 gennaio a Campagna, in occasione della quale si ha l’opportunità di gustare i prodotti della tradizione gastronomica locale, immergendosi in un’atmosfera dal sapore antico. Altro luogo di particolare interesse gastronomico è certamente Colliano, terra dei pregiati e prelibati tartufi neri.
L’amministrazione locale è al lavoro per dar vita a manifestazioni che promuovano questo prezioso vegetale che nulla ha da invidiare ai più famosi tartufi d’Alba. Nel frattempo riscuote grande successo la mostra mercato di Colliano, divenuta ormai tappa obbligata per esperti micologi.
La Piana del Sele, dunque, offre numerosi spunti al turista per un tour dalle mille sfaccettature: artistica, naturalistica, storica, gastronomica e tante altre.
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